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Promuovere l’evento di sabato 29 settembre, presso il mio studio, su “La prevenzione e la cura per l’osteopenia e per l’osteoporosi” è nato dall’ esigenza di favorire un confronto professionale su richieste di maggiori informazioni da parte dei miei pazienti. Spesso false indicazioni provenienti da” fake news” o da erronee interpretazioni sanitarie generano confusione e difficoltà a intraprendere le cure.

Rilevante è stato l’apporto della Dottoressa Assunta Santonati, Responsabile UOSD Endocrinologia e Diabetologia dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni  Addolorata di Roma. Il suo intervento chiaro, semplice e ricco d’informazioni sulle cause e sulle modalità d’insorgenza dell’osteoporosi, sugli stili  di vita e sulle cure farmacologiche personalizzate a secondo dei diversi quadri clinici ha precisato molti aspetti ai partecipanti.

Il mio intervento si è focalizzato su una ”pillola” molto efficace : IL MOVIMENTO, che riduce il rischio di frattura ossea. E’ necessaria una modalità di movimento che:

  • stimoli l’irrorazione sanguigna per facilitare l’apporto dei nutrienti fondamentali per la rigenerazione dell’osso
  • organizzi l’ allineamento della colonna vertebrale  per evitare zone di maggiore sollecitazione meccanica
  • faciliti le risposte antigravitarie del sistema muscolo scheletrico
  • sviluppi l’ abilità e la destrezza al recupero dell’ equilibrio
  • accresca una maggiore fiducia nelle proprie abilità motorie

Nella mia pratica ho trovato efficace il Metodo Bones for life (Ossa per la vita) di Ruthy Alon, una risposta articolata ad un aspetto complesso della salute.

La possibilità di sperimentare attivamente questa metodica, che ha concluso l’incontro, ha permesso alle persone di comprendere un modo utile per la prevenzione dell’ osteoporosi.